Da inizio pandemia al 30 giugno, Persiceto conta 179 positivi al virus con 32 decessi (base dati AUSL Bologna, regione Emilia-Romagna, Ministero della Salute).

Più di 11 morti ogni 10.000 abitanti, quasi il doppio della media nazionale (di poco inferiore a 6), peggio della media distrettuale, provinciale e regionale.

Dal primo luglio 2020 i dati non sono più comparabili fra loro in quanto è cambiata la frequenza, il metodo e il campo di osservazione.

Ad ottobre sulla cresta della seconda ondata mediatica, arriva la proroga dello stato di emergenza al 31 gennaio 2021.

Siamo tutti sulla stessa barca, ma più passa il tempo meno sappiamo del corona virus, anche se i dati sono pubblici e riguardano noi stessi. I casi, i ricoveri, le cure intensive i decessi, sono i nostri cari.

Fin da subito abbiamo pubblicato le info disponibili sulla CIVICA SOCIAL, chiedendo continuamente al Sindaco di condividere i dati del Comune in ragione della loro migliore granularità e maggiore trasparenza.

La disinformazione aggrava ogni epidemia, è il peggiore dei virus.

Finora nemmeno un punto all’ordine del giorno in Consiglio comunale.

Chi comanda ha scelto di trattarci come bambinetti irresponsabili da guidare, incapaci di badare a noi stessi, invece di dialogare direttamente con i cittadini garantendo a tutti la medesima consapevolezza e trasparenza.

Dati alla mano, ognuno di noi potrà capire e decidere cosa è meglio fare in sicurezza, con la prudenza che il Covid richiede.

Pertanto, si invita il Consiglio comunale a deliberare:

  1. L’impegno del Sindaco a pubblicare il bollettino coi dati aggiornati del Covid comunale da discutere in un Consiglio straordinario (art.22 Statuto comunale) in seduta aperta ai cittadini con diritto di parola (art.41 Regolamento Consiglio comunale).
  2. Di avviare un processo partecipativo sul Covid a Persiceto al fine di coinvolgere direttamente la cittadinanza nelle misure da prendere a livello comunale, così come previsto dal Regolamento in materia e dallo Statuto comunale (artt.4 e 15).
  3. L’istituzione di una Commissione di inchiesta sui 32 decessi per Covid avvenuti a Persiceto per capire come sia potuto accadere e cosa li abbia determinati (art.24 Statuto comunale).