«Furto a Persiceto: sorprende ladro in casa, uomo accoltellato».

«Poco dopo furto in un’abitazione vicina».

Dei predoni non se ne può più.

Le Forze dell’Ordine si fanno in quattro per controllare il territorio e tutelare la gente onesta.

Boom di iscrizioni ai gruppi di controllo di vicinato ideati dalla Polizia Municipale (anche se ciò «non può impedire poi che i reati non vengano più commessi» dice sempre la PM).

In Comune non se ne stanno con le mani in mano. Di fronte alla raffica di furti, l’amministrazione comunale ha promosso un incontro pubblico sulla sicurezza.

Quasi pronta un’altra «decina di telecamere che vigileranno il nostro comune» (anche perché la trentina di postazioni esistenti sono servite a ben poco e un’altra decina parrebbe destinata a vigilare sugli abbandoni dei rifiuti).

Mai più senza trucco e parrucco.

Eppure la prevenzione dei reati predatori non può essere demandata alla sola videosorveglianza.

Come acutamente osserva il rappresentante SULP della PM: «la sicurezza si fa con gli uomini, non con le videocamere!»

Di segno opposto la scelta dei Sindaci di assegnare la Polizia Municipale all’Unione Terre d’acqua, dato che ciò ha comportato una riduzione della presenza dei vigili sul territorio.

50 indicativamente i vigili effettivi in Unione Terre d’acqua (di cui circa solo metà in grado di svolgere tutti i servizi sul territorio).

A fronte dei quasi 80 ipotizzati dai parametri regionali.

6 agenti in corso di assunzione (come già promesso lo scorso anno).

«Verificate voi se noi possiamo dare sicurezza con questi numeri. Non è possibile!» Parola del rappresentante SULP.

Ebbene, a nessuno può sfuggire che per mettere in sicurezza la nostra cittadina urge riportare la Polizia Municipale in Comune, completare l’organico e presidiare il territorio.

Al resto ci pensano i cittadini che desiderano un Paese dove la difesa della propria vita, dei propri cari e della proprietà privata sia sempre garantita.

Auguri di un Santo Natale e di un sicuro nuovo anno!