Ci sono voluti 3 anni, 3 commissioni e 3 ritiri dei provvedimenti volti a reintrodurre in Consiglio ciò che era stato azzerato in Giunta, ma finalmente è stata abolita la tassa iniqua sui morti.

Subito prima, però, Sindaco e maggioranza si erano premurati di ratificare il piano industriale di Virgilio Srl., impegnando il Comune a pagare 821.956€ alla società partecipata come “canone di manutenzione” fino a giugno 2022, oltre a garantire il pagamento dei crediti pregressi senza neanche dire quanto costavano.

Società partecipata che negli anni 2017-2019 riceve almeno altri 744.494€ per le manutenzioni straordinarie extra canone.

Nel triennio, Virgilio macina utili e distribuisce 303.000€ di dividendi.

In barba alla promessa del Sindaco di uscire da Virgilio – più caro che estinto – Persiceto col 27,6% resta il socio pubblico di maggioranza e incassa dividendi con nonchalance.

Tutto questo coi soldi degli ignari cittadini che per contrappasso sono pure costretti a pagare tariffe cimiteriali fra le più alte del circondario.

Il contratto con Virgilio termina il 3 giugno 2022, ma finora in Consiglio comunale non hanno voluto confrontarsi prima, solo a giochi fatti.

Il 30 novembre scorso, la Civica rompe gli indugi e propone di riprogettare i servizi cimiteriali insieme ai cittadini.

Ennesimo NO di Sindaco e maggioranza alla collaborazione e alla partecipazione diretta dei cittadini. Solo a fine Consiglio pensano bene di rimediare in extremis deliberando “di attivare i necessari procedimenti diretti allo scioglimento, terminato il contratto di servizio, del proprio rapporto societario in Virgilio Srl.

E noi ci crediamo … In futuro, magari si potrà pure uscire da Virgilio, ma di sicuro solo a partire dal secondo semestre del 2022, ovvero dopo più di un anno dalla fine del loro mandato in Comune.

Rivinceranno facile, ma come fanno ad esserne già certi? Mai promettere ciò che non si può mantenere. Di più, come si può tornare a promettere ciò che non si è mantenuto nei quattro anni precedenti?