telone

Purtroppo, o per fortuna, «vi sono cittadini che, in buona fede, s’informano attraverso fonti non ufficiali, vedi i social network.» (cit. primo cittadino)

Fra costoro vi è anche chi ha azzardato l’iscrizione a uno o più di questi bizzarri gruppi facebook nati a Persiceto.

Ebbene, alcuni di loro hanno pure incautamente chiesto lumi sui fondi di “Orgoglio emiliano”, il progetto creato nel 2012 dalla Proloco di San Giovanni in Persiceto per raccogliere denaro e beni di prima necessità a favore delle persone colpite dal terremoto.

Caso vuole che il sito ufficiale di “Orgoglio emiliano” volto a garantire la trasparenza dell’iniziativa sia sparito da più di un anno e che sul sito Proloco non ci siano più news sul progetto.

Dopo qualche tempo, compare sempre sui social la risposta della Presidente a nome del Consiglio Proloco. Nonostante il coinvolgimento diretto di non meglio identificati rappresentanti dell’amministrazione comunale – inaspettato e imprevisto – sembrerebbe che i tempi slittino e che la beneficenza non sia proprio quella dichiarata all’inizio del progetto.

Ad ogni buon conto, ci saranno fior di rendiconti per tutte le iniziative realizzate e le donazioni fatte. Sarà loro cura pubblicarli sui siti di riferimento ed è facile prevederne anche la condivisione sui social.

Così mai più dubbi o pericolosi allarmismi.

Guai a creare le condizioni per il ripetersi di fenomeni simili a quello denunciato sulla stampa dal primo cittadino a proposito della sicurezza del paese: «In queste comunità virtuali sono presenti alcuni soggetti, conosciuti e letti anche dalle forze dell’ordine, che mettono in circolo informazioni totalmente infondate creando disinformazione e allarmismo.»

Di qui la  necessità che Sindaco e Giunta  riferiscano in modo ufficiale e con urgenza al Consiglio comunale ai sensi dell’articolo 63 dello Statuto vigente, circa l’attività svolta e i risultati conseguiti dalla Proloco con il progetto “Orgoglio emiliano”.