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Sindaco e maggioranza PD hanno respinto la proposta sul bilancio trasparente, ma il Rendiconto 2014 del Comune di Persiceto si può anche ricapitolare in soldoni.
23.103.676,38€ i proventi a fronte di 25.837.121,80€ di costi.
845.846,46€ la perdita della gestione (al netto di proventi e oneri straordinari 1.855.683,90€): più 57% rispetto al 2013.
12.184.822,53€ il costo delle prestazioni di servizi, in aumento del 60% rispetto al 2011: +4.561.621,15€.
7.761.482,29€ le spese di personale, cui vanno sommati 753.744,45€ del fondo per la contrattazione integrativa.
1.107.478,16€ di contributi comunali erogati a 91 Enti.
19 Enti controllati (società partecipate, enti pubblici vigilati, enti privati controllati).
1.439.048,82€ perdita asili nido.
328.295,60€ perdita teatro e attività culturali.
371.749,02€ perdita impianti sportivi.
1.987.003,30€ risorse trasferite all’Unione Terred’acqua.
338.992,91€ il costo annuo dello staff del Sindaco che però ha tagliato URP e Anagrafe a Decima “per motivi di attuale riduzione del personale comunale”.
Neanche un soldo invece per la discarica abusiva dell’ex area Razzaboni dove è appena iniziata la bonifica a spese della Regione (multata dall’Europa per 800mila € l’anno), perché da quasi 15 anni a detta del PD locale “il Comune non dispone di sufficienti risorse per effettuare gli interventi di cui sopra”.
Sul Bilancio di previsione fumata nera: pur se annunciato come ordine del giorno, nell’ultimo Consiglio il bilancio non c’era. Solo il PD di Persiceto può predicare l’importanza di partecipare alla “Commissione Bilancio” senza dire che il bilancio non c’è.