13000493_10208135116528324_1171251721_oLa sicurezza, l’incolumità personale sono una precondizione, vengono prima di tutto. Garantire la sicurezza di ogni singolo cittadino, il fatto che non venga truffato, rapinato, malmenato, violato nella sua libertà, non è politica di destra né di sinistra, ma è compito elementare di chi governa, chiunque esso sia.

Giovedì 17 marzo 2016, via Canalazzo: «Stai calma e non muoverti». Così hanno intimato in piena notte due ladri alla proprietaria di una villetta a Decima. Segnalazioni dei cittadini anche in via Guercino, via Barbieri e via Calcina. Superlavoro per le forze dell’ordine che si fanno in quattro per proteggerci.

Se lo scrivono anche i giornali crea meno allarmismo? Ma non c’erano le telecamere del Comune per la video sorveglianza?

Sabato 13 febbraio 2016, titolone sul Carlino che lancia la sfida elettorale del candidato sindaco PD, già vicesindaco della giunta guidata dall’ex Sindaco Mazzuca: «I furti sono un problema, più agenti e telecamere».

Ma come anche il candidato PD fa allarmismo? Fino a due mesi fa non andava tutto bene?

Martedì 1 dicembre 2015, l’ex sindaco sempre sul Carlino: «Altri 75 mila euro per le telecamere. Basta allarmismi sulla sicurezza».

Allora l’allarmismo non era poi così ingiustificato? Ma non erano i social a mettere «in giro informazioni totalmente infondate creando disinformazione e allarmismo»?

Sereni, state sereni! Quando i fatti contraddicono l’ideologia di un sindaco, di una giunta o della loro maggioranza politica – che a Persiceto è praticamente sempre la stessa – il riflesso condizionato da settant’anni di potere non è quello correggere e adeguare l’azione amministrativa alla verità dei fatti, bensì di manipolare la realtà negando i fatti. Ad esempio, se sono stato sempre eletto nel partito che ha governato fino a l’altro ieri, è dura riconoscere che non ha fatto abbastanza per la sicurezza, e ancor più dura assumersi la responsabilità politica di fare un passo indietro.

Quando il gioco si fa duro, i cittadini ricominciano a giocare.

Con la nuova amministrazione civica è pronta a partire la sicurezza partecipata. Fra i tanti cittadini interessati alla sicurezza Comune, sarà istituito un gruppo di volontari abilitati al controllo del territorio, con il compito di monitorare il territorio segnalando i casi sospetti, le situazioni a rischio e i potenziali pericoli. Un apposito regolamento organizzativo consentirà loro di operare in maniera complementare e integrata con le attività delle forze dell’ordine. Il progetto, infatti, prevede che gli Osservatori volontari siano preventivamente legittimati dalla Prefettura in virtù di quanto stabilisce il decreto Maroni. Dopodiché, il Sindaco provvederà con specifica ordinanza a regolare il loro operato sul territorio non solo a Persiceto e a Decima, ma anche alle Budrie, al Poggio, a Lorenzatico, a Zenerigolo e a Amola.

Chi ha cattive intenzioni deve stare alla larga dal nostro territorio e il coinvolgimento diretto dei cittadini è il migliore dissuasore civico.