Riformazione
RIFORMAZIONE – Come rivalutare la formazione della persona facendo del voucher un sistema
Franco Angeli – 2006
Per il lavoratore italiano la formazione continua resta un’esperienza ancora circoscritta.
La pubblicazione presume che la riformazione del voucher, da dispositivo a sistema, dia vita alla nuova formazione che la persona si aspetta di incontrare nella prospettiva di garantire a tutti la formazione lungo l’arco della vita. Perché non è più “solo” una questione di occupabilità dei lavoratori e di competitività delle imprese: questa volta in palio ci sono il diritto sociale alla formazione e la democrazia che questo può rimettere in gioco.
Di qui l’inedita riflessione su come il voucher si stia modificando all’interno della nostra organizzazione formativa e su quale ruolo possa giocarvi in un prossimo futuro.
Si tratta di capire quali presupposti dovrà assumere il voucher per diventare sistema e come potrà rinnovare la formazione dell’avvenire.

Pro Fondi
PRO FONDI – Guida ai fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua
Franco Angeli – 2005
Cosa sono? Associazioni costituite dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori più rappresentative a livello nazionale.
Quale finalità hanno? Lo sviluppo della formazione continua per migliorare la competitività delle imprese e sostenere l’occupabilità dei lavoratori.
Cosa fanno? Promuovono e finanziano i piani formativi aziendali, territoriali, settoriali o individuali concordati dalle parti sociali.
Come si finanziano? Con la quota del contributo contro la disoccupazione (lo 0,30% che ogni mese i datori di lavoro versano all’INPS) loro destinata dalle imprese.
Chi può aderire? Ciascuna impresa, volontariamente e senza costi aggiuntivi, versando lo 0,30% del monte salari a uno dei fondi per la formazione continua dei propri dipendenti.
Come aderire? Le imprese possono aderire (o cancellarsi) tramite il modello INPS “DM10/2” entro il 31 ottobre di ogni anno.
Perché aderire? Per finanziare il proprio piano di formazione continua in linea con le esigenze dell’impresa e dei lavoratori.

Lavoro e Musica
LAVORO & MUSICA
Franco Angeli – 2004
Dopo quasi un decennio e al termine di un lavoro complesso e articolato, IDEA pubblica un altro libro su un progetto interamente dedicato alla formazione musicale.
Si intitola Lavoro e musica poiché all’esigenza di comunicare con chi vive di musica, unisce il piacere di partecipare al lettore non addetto ai lavori un evento progettuale all’avanguardia sia nelle politiche del lavoro che in quelle formative.
È con questo spirito che la pubblicazione intende fornire un quadro completo delle attività progettate, delle esperienze maturate e dei rapporti instaurati da Work music, affinché le soluzioni sperimentate con successo possano diventare strumento di studio e di lavoro per chi ha a cuore la musica, nonché buone prassi da impiegare in altri contesti per risolvere problemi di natura analoga.

Dizionario Professionale
DIZIONARIO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
Franco Angeli – 2003
886 voci, 940 accezioni, 392 note, 64 approfondimenti, 1 appendice e 356 pagine per misurare le parole coi fatti.
Anche la formazione professionale parla l’italiano e, al pari di altre discipline, possiede una serie di termini ed espressioni (più o meno distanti dalla lingua comune) tanto ampia e articolata almeno quanto ampia è la gamma dei saperi e dei lavori di cui si occupa.
Il Dizionario della formazione professionale deriva dall’analisi empirica e nella sua prima edizione vuole raccogliere, definire e valorizzare almeno una parte del suo lessico fondamentale.

Oltre l'atipico
OLTRE L’ATIPICO
Franco Angeli – 2003
Il lavoro atipico è nel DNA della formazione professionale.
Qual è oggi il lavoro atipico della formazione professionale?
Chi sono i lavoratori atipici che vi operano?
Come si è determinato il “terziario della formazione”?
Oltre l’atipico è una ricerca formativa promossa e realizzata da IDEA che ricostruisce l’identikit del lavoro e dei lavoratori atipici nella formazione professionale in Emilia-Romagna. Ne documenta caratteri ed esigenze sia per sostenere e valorizzare i lavoratori atipici che per favorire il rinnovamento della formazione professionale.

Rapporto 01
RAPPORTO 01
Franco Angeli – 2002
Dopo il Rapporto 2000, IDEA pubblica il Rapporto 01, interamente dedicato alle attività formative realizzate nell’Anno Domini 2001.
La strategia comunicativa fa riferimento non solo all’esigenza di esprimere ai collaboratori e ai pubblici di riferimento il valore sociale dei risultati di un anno di lavoro, ma anche al piacere di partecipare a un pubblico più vasto di quello degli addetti ai lavori un modo nuovo di concepire la formazione professionale che nasce dagli stessi risultati.
L’intenzione è quella di sfatare il luogo comune di considerare la formazione professionale “solo” come corsi di addestramento (relegandola di fatto ad una posizione disagevole, talora subalterna, rispetto ai sistemi educativi e a quelli lavorativi), nella direzione del nuovo paradigma formativo delle risorse che non si esauriscono con l’uso, come la formazione della creatività, dell’innovazione e dell’integrazione che, viceversa, moltiplica le energie e libera nuove risorse.

Rapporto Idea 2000
RAPPORTO 2000
All’inizio del nuovo millennio, IDEA pubblica il suo primo rapporto sociale col resoconto della formazione svolta fin dalla sua nascita.
La nostra IDEA si fonda sulla qualità: qualità della ricerca, qualità della gestione, qualità dell’amministrazione.
Cosi IDEA è, non solo un sogno, ma una realtà: con la ricerca si sviluppano progetti innovativi, con la gestione si erogano efficaci servizi formativi, con l’amministrazione si cura l’efficienza di tutta l’attività formativa.
Frutto della qualità e della volontà di tutta l’organizzazione, il rapporto promette una comunicazione attuale e precisa (mai generica), chiara e sintetica (mai ermetica). L’intenzione è quella di liberare dal luogo comune che semplificare la formazione equivalga a rendere banale ciò che pare irrimediabilmente complesso.

Ricerca D.A.M.S.
PROGETTO DI FATTIBILITÀ DI RICERCA E STUDIO SULLA COLLABORAZIONE PROFESSIONALE DEI LAUREATI D.A.M.S.
Per conto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale – Collana Studi e ricerche AECA, 1996
Ricerca sulla collocazione occupazionale dei laureati nelle discipline delle arti della musica e dello spettacolo.