tavolasintesiQuando ci prendono anche solo un euro per ingrossare il bilancio comunale è sempre una decisione politica, mai solo un atto tecnico come potrebbe sembrare. Per misurare le parole coi fatti basta guardare le delibere e chi le ha votate nell’ultimo consiglio comunale.

Giovedì 9 marzo, in consiglio si discute la tassa rifiuti (TARI). Propongo di sospendere sia gli accertamenti che i rincari, ma tutti i consiglieri di maggioranza approvano l’aumento spropositato della tassa sui rifiuti proposto dal Sindaco. Il sottoscritto e le altre minoranze votano contro un rincaro mai visto prima, nonostante la quantità dei rifiuti sia in calo. Raccontavano che con la raccolta porta a porta la tassa sarebbe diminuita, invece cresce ogni anno e il rusco ci costa sempre di più.

Nello stesso consiglio, la maggioranza insieme al PD approva i “servizi a domanda individuale”. Fra questi il teatro e le attività culturali che costeranno ben 517.037€ a fronte di soli 70.700€ di entrate, mentre per gli impianti sportivi spenderanno 466.794€ con soli 93.100€ in entrata. Dico NO perché bastava risparmiare qualcosina su questi due servizi per calare la tassa del rusco.

Sempre giovedì, tutta la maggioranza approva la programmazione 2017 – 2021 (DUP) in continuità con l’amministrazione precedente. Per chi non lo avesse ancora capito, è lo stesso PD di prima a confermarlo in consiglio. Se questo è il cambiamento … Per me è NO oggi come ieri. Incredibile c’è pure scritto: “paghiamo tutti per pagare meno”.

10 marzo, ore 0.30: la maggioranza unanime approva il bilancio preventivo in continuità col precedente. Se non è zuppa è pan bagnato. Più di mille pagine, cinque chili di carta, per far lievitare la spesa corrente del 2017 a 25.130.733,92€, con le tasse comunali a 14.399.615€: più 781.405€ rispetto al 2016. Ma solo il mio voto è contrario …

La politica migliore per le famiglie e per le imprese è sempre quella di lasciare i soldi nelle loro tasche, che così saranno impiegati meglio.